Il topic è ottimo per prendere spunti
credo che riassumendo:
1) buonsenso ed esperienza aiutano nella creazione di piste sensate,
2) d’altra parte la creazione di piste “troppo” a HOC aumentano il gap tra professionisti e principianti (vedasi piste JAP piane o le piste italiane piane)
3) suggerimento che vale per tutte le piste (piane/salti) è quello di mettere ostacoli indirizzati a far uscire tutti in un unico punto al modo di organizzare l’area “recupero” in una sola zona della pista
Per “Linee Guida”/Spirito di gara/teologia nelle gare tamiya mini4wd:
- ci devono essere tutti gli ostacoli da lei prodotti al fine di usare tutti gli item/telai,
- possibilmente sempre diversi (in Jap è più facile perché li creano dal nulla, sulla 3 corsie siamo limitati)
- gli ostacoli devono obbligare il setup in pista, non il completo rifacimento della mini
Nel pratico vorrei evitare di vedere in pista:
- wave messe nei pezzi veloci della pista, vanno messe solo nei punti lenti
- wave nei punti di atterraggio
- ponti consecutivi uno all’altro
- rampa parabolica consecutiva una all’altra senza altri pezzi di pista nel mezzo
- zona start con che non permetta una partenza agevole
- rettilineo start con ostacoli
- Ponte infame a ridosso del rettilineo start (che rende le corsie non pari)
- Ponte/Salto con rischio di sbattere contro muri/altri ostacoli/fare inversione
- Ponte poggiato sulle paraboliche, già provato malamente
- Loop (giro della morte) abbinato ai salti/ponti
- Piste sotto i 110m, piste sopra i 160m ..più che altro per motivi di tempistica gara
- Saltino arancione in area non rettilinea
- Altini rossi posizionati sulle sponte delle curve veloci
- Per ultimo.. n° ostacoli 1 ogni >25m, che è un buon compromesso per valorizzare un minimo chi sa mettere mano al setting
Per gli interessati & curiosi: