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assetto TOP "monobarra" x piste con ponte cambiacorsia, tecniche, lavorazioni, foto assetti su tutti i telai, ribassamento telai PRO, fm-x

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PGB
view post Posted on 26/8/2011, 09:14 by: PGB
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l'assetto di una mini4wd per la top class: impostazione generale

L'assetto che si usa dal 2004 in categoria TOP è ovviamente quello monobarra.
Il suo funzionamento è già descritto in questo topic (cliccare) per la categoria EXPERT, che siete invitati a leggere; tuttavia se non avete mai sentito parlare di questo assetto, prima di cimentarvi in top class, è mooolto meglio che vi facciate le ossa in expert per un po' di tempo.
Questo assetto infatti necessita di un lavoro di regolazione della posizione di tutte le rotelle di scorrimento della mini che si acquisisce solo con l'esperienza: in categoria expert, dove tutto è avvitato e non incollato, potrete sperimentare molto più facilmente e fare i cambiamenti in poco tempo e senza fatica, mentre in top ciò non è possibile, perchè le costruzioni (per risparmiare peso e durare di più) vengono fatte con incastri e incollate; perciò è necessario avere le idee già ben chiare prima di toppizzare!!!

Ciò premesso, passiamo ad alcune analisi generali sull'impostazione della mini:

Scelta del telaio
La scelta del telaio è soggettiva, innanzi tutto bisogna scegliere il modello, attualmente la scelta si divide in:

  1. Super-X / Super-XX Telaio dal passo lungo e carreggiata larga, ottima meccanica, ottima resistenza alla torsione. Peso e stabilità elevati. Costruzione facile.

  2. VS Telaio dal passo corto e carreggiata standard, pessima meccanica, poca resistenza alla torsione. Minore stabilità compensata da elevata velocità. Costruzione complessa.

  3. TZ-X Telaio dal passo standard e carreggiata standard, tutto è in media. Prestazioni standard estremamente neutre. Costruzione abbastanza facile.

  4. MS / MS-L I telai "PRO" si distinguono da tutti gli altri per la differente configurazione meccanica, molto più evoluta dei telai tradizionali; ciò permette di compensare il gap motoristico coi telai tradizionali

  5. Super-II in attesa di valutazione

  6. AR Ultima novità, in attesa di valutazione

  7. Altri Tutti i telai più vecchi di quelli sopracitati sono molto poco diffusi in considerazione della mancanza di agganci plastici al telaio; tuttavia alcuni coraggiosi si sono cimentati su Super-1 e Super-FM, ma il gioco non vale la candela

Dopo aver scelto il modello in base alle proprie necessità è necessario fare attenzione alla plastica con cui è costruito il modello stesso, questa infatti incide sia sulle prestazioni che sulla resistenza del modello, per non divagare sulle innumerevoli plastiche prodotte da tamiya mi limito a sconsigliare direttamente tutte le plastiche trasparenti e far attenzione alle plastiche colorate, in genere le plastiche nere sono sempre quelle meno problematiche.

Misure
Piuttosto che misure sarebbe lecito parlare di proporzioni, tutte le top sono diverse tra loro ma le proporzioni delle migliori top sono coerenti a certi standard.
Le misure generiche sull'asse longituninale variano a seconda del telaio e sono da valutare in pista.
Come conseguenza alle misure sopracitate le misure generiche sull'asse trasversale sono:

  1. Larghezza anteriore da 100mm a 103mm

  2. Larghezza monobarra da 103,5mm a 105mm

  3. Larghezza posteriore da 98mm a 102,5mm

L'obbiettivo è quello di avere il roller della monobarra che tocca su tutta la lunghezza del ponte e sfiora nella corsia esterna delle curve.

Costruzione supporto e Appoggi anteriori
alcune considerazioni:

  1. I musetti ricostruiti completamente in frp, in stile jap, sono eccessivamente duri e destabilizzano notevolmente la macchina al ponte, non li usa nessuno

  2. I musetti a seconda del telaio che sono troppo duri a causa dell'utilizzo di frp-carbon e similari hanno gli stessi problemi sopracitati;

  3. musetti troppo molli non hanno una buona resa e perdono le inclinazioni del telaio;

  4. scarnificazioni e modifiche astruse sono da evitare, in genere non si modificano mai i gradi e i supporti plastici;

  5. L'antezza dell'anteriore destro incide sulla stablità al ponte, se è troppo alto si vola verso sx se è troppo basso la macchina andrà dritta in avvitamento;

  6. La scelta dell'appoggio è in funzione dei gradi e del risultato finale, tutti sanno che le semiclessidre hanno più grip verticale dei cusci;

  7. Buona regola è appoggiare la macchina sugli appoggi laterali e controllare che effettivamente rispetti la traiettoria come se si trattasse di un triciclo/quadriciclo;

  8. Supporti avanzati (e di conseguenza appoggi) rendono la macchina stabile al ponte, e viceversa;


Custruzione supporto e Appoggi posteriori
Le misure e la costruzione del posteriore spesso la chiave di forza di una macchina vincente, alcune considerazioni:

  1. Una struttura fissata solo sui due attacchi telaio sicuramente romperà quest'ultimi, meglio ridristibuire i carichi di sforzo su tre o più punti;

  2. una struttura troppo molle (monostrato) fletterà tirando a sua volta il telaio, una troppo dura (>2,5strati) renderà la macchina nervosa e scaricherà tutte le vibrazioni sul telaio; se i giapponesi restano sempre intorno ai 2strati c'è un buon motivo;

  3. gli appoggi superiori devono stare al max 3-4mm sopra il diametro gomma, gli inferiori 2-3mm da terra;

  4. la struttura in frp che tiene gli alberini deve essere circa posizionata a mezzaria di ques'ultimi;


Rinforzi
I rinforzi si dividono in due tipi: rinforzi alla struttura, ricostruzione ex-nuovo.
L'aletta in frp è un esempio di ricostruzione di una struttura, nessuna aletta in plastica è posizionata dove realmente serve, la conseguenza è che viene ricostruita da zero scegliendo la posizione desiderata per la costruzione di una buona monobarra: l'aletta va posizionata in prossimità della posizione finale del roller della mono; nella costruzione bisogna tener conto che maggiore è la lunghezza dell'aletta maggiormente farà leva sul telaio, decisa grandezza e posizionamento è necessario incastrare l'aletta nel rinforzo laterale.
Il rinforzo delle strutte plastiche sono soggettivi da macchina a macchina, i rinforzi servono evitare rotture della plastica o per evitare che le torsioni della macchina in pista diano problemi alla meccanica.
Come regola base si utilizza una barra dritta monostrato incollata sul lato della macchina, questo tipo di rinforzo è comunemente chiamato longherone.

Conclusioni
Non esiste l'auto perfetta fatta con misure e materiale perfetti, quindi non vi resta che affinare la vostra arte sul campo imparando dalle esperienze vostre e altrui.
In attesa di una guida scritta e certificata dai maggiori esponenti mondiali, che leggono senza scrivere sul forum, queste rimangono le mie idee personali e per tanto vanno prese col beneficio del dubbio ;) .

Edited by PGB - 19/2/2013, 00:04
 
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