Italian Racers Forum - Mini 4wd Zone

5 organizzatori di gare annunciano di non voler seguire i nuovi regolamenti

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view post Posted on 7/4/2016, 10:08     +1   -1
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CITAZIONE (Torty @ 7/4/2016, 08:24) 
beh hai detto la tua nulla da dire...ma se sono in italia corro all'italiana! stop

Ben detto!


La coalizione di questi 5 organizzatori vuole portare solo benefici nel mondo mini.
Fino ad ora in ogni realtà locale, non c'era un regolamento ugule per tutti.
Ogni organizzatore aveva qualche deroga, se non un regolamento diverso.
Ora che gli organizzatori realizzeranno insieme i regolamenti, tenendo conto sia dei pareri dei racers esperti, che le preferenze generali di tutti i partecipanti, avremo sicuramente un regolamento apprezzato dalla stragrande maggioranza e più giusto perché un po' più democratico; a breve avremo un regolamento uniforme in tutte le gare.
Inoltre l'unione degli organizzatori é un grande segnale di coesione verso tutti i corridori, ed é l'occasione per dimenticare le passate faide territoriali e i vecchi malumori.
Questo progetto non vuole tagliare fuori niente e nessuno.
Ora gli organizzatori sono i 5 più rappresentativi del panorama (per esperienza e per costanza) ma questo progetto é mirato a coinvolgere anche tutti gli altri.

Edited by .: Best :. - 7/4/2016, 11:29
 
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Arcadia Mestre
view post Posted on 7/4/2016, 10:50     +1   -1




Beh ben venga se è migliorativo, why not ?

Quindi i regolamenti esposti attualmente su fantasyland.it sono da ignorarsi ?
 
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TommyVe
view post Posted on 7/4/2016, 11:47     +1   -1




Credo dipenda dagli organizzatori cosa decidere
 
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view post Posted on 7/4/2016, 14:11     +1   -1
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CITAZIONE (.: Best :. @ 7/4/2016, 11:08) 
La coalizione di questi 5 organizzatori vuole portare solo benefici nel mondo mini.
Fino ad ora in ogni realtà locale, non c'era un regolamento ugule per tutti.
Ogni organizzatore aveva qualche deroga, se non un regolamento diverso.
Ora che gli organizzatori realizzeranno insieme i regolamenti, tenendo conto sia dei pareri dei racers esperti, che le preferenze generali di tutti i partecipanti, avremo sicuramente un regolamento apprezzato dalla stragrande maggioranza e più giusto perché un po' più democratico; a breve avremo un regolamento uniforme in tutte le gare.
Inoltre l'unione degli organizzatori é un grande segnale di coesione verso tutti i corridori, ed é l'occasione per dimenticare le passate faide territoriali e i vecchi malumori.
Questo progetto non vuole tagliare fuori niente e nessuno.
Ora gli organizzatori sono i 5 più rappresentativi del panorama (per esperienza e per costanza) ma questo progetto é mirato a coinvolgere anche tutti gli altri.

ah perchè, vuoi dire che i commissari, ivi compresi quelli dei 5 quando erano commissari loro stessi, non ascoltano i racers?

e perchè da commissari, adottavano (piccole) varianti a ciò che loro stessi avevano approvato? e perchè oggi non dovrebbero continuare a farlo?

ricordiamo poi (a beneficio di quelli che corrono da poco) che se è sparita la let's & go (ossia la terza categoria riservata ai più piccoli), è proprio per colpa di qualcuno che si è "ammutinato" subito dopo aver stilato i regolamenti!!! ed è quello l'unico aspetto dove oggi c'è differenza a livello locale, punto.

adesso dici che gli organizzatori hanno uno slancio di unità, ammirevole, però in due anni hanno creato solo 10 topic nella apposita sezione del forum, per non parlare delle gare che si sovrappongono ecc ecc. Si svegliano solo ora?

Sarà bello poi per la gente che corre da questi, trovarsi ai nazionali con una mini non adatta.

Ammirevole, alla fine, come si voglia far passare una scissione come un tentativo d'unità, come si voglia dare addosso alla cosa più importante per l'hobby, ossia correre con un regolamento identico da nord a sud, e buttare l'idea che invece si corresse ognuno in modo diverso.... magari qualcuno di talmente stupido da crederci si trova anche.

Da ultimo, ripeto quanto detto nel mio primo post: ognuno risponde alla propria coscienza, ma voglio proprio vedere chi mostrerà un briciolo di coerenza e si comporterà in maniera conseguente alle proprie scelte. Non penso serva esplicitare ulteriormente...
 
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view post Posted on 7/4/2016, 14:51     +1   -1
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La tua ricostruzione dei fatti é comletamente errata e non ho intenzione di discutere con te su cose a cui forse credi davvero, ma una cosa te la dico:
Se negli ultimi anni avessi frequentato fisicamente il mondo delle corse, forse parlando di persona con i diretti interessati, ora la penseresti diversamente.

Chi organizza le gare ha più diritto di chiunque altro nella stesura dei regolamenti e se la maggioranza dei racers preferisce questo, dovrai fartene una ragione.
 
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view post Posted on 7/4/2016, 15:35     +1   -1

A R T

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chissà chi dei 5 sarà il primo ad organizzare un evento chiamato "il nazionale quello vero" ..... tra l'altro spero che nessuno di loro si abbassi ad organizzare quello indetto da fantasyland, visto che non lo riconoscono
 
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scope0
view post Posted on 7/4/2016, 15:37     +1   -1




Entro a piedi uniti nell' argomento.
La prima cosa da dire e/o chiarire è che ora abbiamo una bega da risolvere.

Ufficialmente il reg. deve essere unico e possibilmente allineato agli standard di realtà consolidate dove si fanno i numeri,perché indubbiamente se ce partecipazione vuol dire che la cosa funziona.

Questo in ottica nazionale ma anche internazionale.

In una situazione gestita da persone sane di mente tamiya italia avrebbe pubblicato un copia incolla del reg jappo senza chiedere a nessuno e se questo fosse stato fatto anni fa non saremo a questo punto.
Non avremmo perso mille mila racer per reg., motoroni assurdi e diatribe tribali varie....
Non ho mai appoggiato il sistema commissione e allo stesso punto trovo assurdo il sistema organizzatori di gare.
Ci vorrebbero rappresentanti dei racer, degli organizzatori e qualche superpartes.
In altre realtà hobbistiche e sportive funziona così e va bene.

Difatti siamo davanti ad uno scontro, tipo Rocky4:

irf vs lombardia


Non mi addentro nei motivi, non mi compete e frega nulla.




Ma vi chiedo, PER FAVORE, PER CERCARE DI FARE NUMERI ED EVITARE GRUPPETTI DEL CAZZO, se possibile, visto la buriana montate, prima di avere reg. diversi in ambiti importanti

non potremmo fare un incontro, chat, e quel che vi pare tra:
2 della commissione,
2 rappresentati organizzatori 2 racer (fuori da gruppi vari e votati dalla gente su qualche piattaforma).

E cercare una via di mezzo un accordo e fare qualcosa che metta d' accordo tutti?

Gli adulti fan così di solito.... ;)

Scusate l' ignoranza.
 
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Ema Signorini
view post Posted on 7/4/2016, 17:39     +1   -1




CITAZIONE (scope0 @ 7/4/2016, 16:37) 
Entro a piedi uniti nell' argomento.
La prima cosa da dire e/o chiarire è che ora abbiamo una bega da risolvere.

Ufficialmente il reg. deve essere unico e possibilmente allineato agli standard di realtà consolidate dove si fanno i numeri,perché indubbiamente se ce partecipazione vuol dire che la cosa funziona.

Questo in ottica nazionale ma anche internazionale.

In una situazione gestita da persone sane di mente tamiya italia avrebbe pubblicato un copia incolla del reg jappo senza chiedere a nessuno e se questo fosse stato fatto anni fa non saremo a questo punto.
Non avremmo perso mille mila racer per reg., motoroni assurdi e diatribe tribali varie....
Non ho mai appoggiato il sistema commissione e allo stesso punto trovo assurdo il sistema organizzatori di gare.
Ci vorrebbero rappresentanti dei racer, degli organizzatori e qualche superpartes.
In altre realtà hobbistiche e sportive funziona così e va bene.

Difatti siamo davanti ad uno scontro, tipo Rocky4:

irf vs lombardia


Non mi addentro nei motivi, non mi compete e frega nulla.




Ma vi chiedo, PER FAVORE, PER CERCARE DI FARE NUMERI ED EVITARE GRUPPETTI DEL CAZZO, se possibile, visto la buriana montate, prima di avere reg. diversi in ambiti importanti

non potremmo fare un incontro, chat, e quel che vi pare tra:
2 della commissione,
2 rappresentati organizzatori 2 racer (fuori da gruppi vari e votati dalla gente su qualche piattaforma).

E cercare una via di mezzo un accordo e fare qualcosa che metta d' accordo tutti?

Gli adulti fan così di solito.... ;)

Scusate l' ignoranza.

Quoto
 
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..Iron..
view post Posted on 7/4/2016, 18:14     +1   -1




Molti non leggeranno neppure, altri leggeranno e non saranno d'accordo a prescindere perchè queste cose le scrivo io..
c'è di buono che al gate dell'aeroporto il wifi free rende, spero la lettura sia gradevole e non me ne vogliate per gli errori di ortografia e le date approssimative.



Un po’ di storia:
Le mini4wd non le costruiscono a Cinisello Balsamo, né a Cavallino Treporti, né a Ostia Lido, né a Gallipoli..
le produce la Tamiya in Jap (Giap/Filippine/Cina/korea) dal 1982 ad oggi, le prime mini4wd rassomiglianti alle rc le abbiam avute nel 1985, in italia nell’88, con un mega boom nel ’90-98 & 2003-2005 a causa dei cartoni animati (soprattutto il primo faceva fomento), non si esclude che dopo gli attuali manga 2014-15 ci possa essere un seguito con gli anime.

-Giappone/resto del mondo, circa 20 anni fa-
tamiya giappone, che produce il prodotto, gestisce le gare in Jap & USA, decide i prodotti nuovi, quant’altro.. decide i regolamenti per giocare col prodotto che produce, pertanto come il buon @Aran ha suggerito la teoria vuole che ad un prodotto venga abbinato un regolamento di gioco, per: Magic, Yugioh, Pokemon, MotoGp, SBK, F1, Poker th, Scacchi, Morra cinese e molto altro c’è un regolamento internazionale, faccio notare che l’italia è campione del mondo di Magic perchè gioca con le stesse regole del resto del mondo :) .
Tamiya-Corporation ha redatto i suoi regolamenti in lingua giappo/inglese approssitivamente nel: ’87-88, ’94, ’98, 2004, 2008, 2014, 2015;
chiaramente la mancanza di internet e la totale mancanza di direttive Tamiya-Casa madre fuori dal Giappone ha portato tutti a redigere regolamenti locali approssimativi ed intraducibili.

-Italia 20 anni fa-
il nonno di Fantasyland prende le mini4wd e le importa in italia, dal 1988 al 2001 ognuno aveva il suo regolamento locale, eventualmente qualcuno si organizzava il suo regionale, a Novegro (Milano) si correva una volta l’anno con un regolamento tendenzialmente diverso da quello locale; chiaramente c’erano dei gran casini dovuti al fatto che alcuni setting erano ritenuti validi/non validi, nel secondo caso si urlava subito alla discriminazione tra nord/sud/ovest/est.
Alcune curiosità:
- ‘89-90 alle gare era permesso rimettere dentro la macchina se usciva di pista e mettere una mano sul ponte per non farle uscire
- le 8 rotelle della TOP sono state aggiunte come deroga ad inizio anni ’90 a causa dei Milanesi (dell’est) che non riuscivano a fare le curve senza i castelli da 8 roller
- le categorie si chiamavano: Standard & Open, poi standard & top, poi superstock e top, poi expert e top
La commissione è stata creata nel 2001-2 dall’unione di n° esponenti regionali tra cui racers/organizzatori di gare/negozianti, lo scopo principale era quello di unificare i regolamenti italiani e dirigersi pian piano verso i regolamenti internazionali, alle gare nazionali tutti gli organizzatori/coinvolti davano una mano all’organizzazione/controlli/pista/altro , cosa utile ma ahimè non più in uso.

-Giappone/resto del mondo, qualche anno fa.. -
Non avendo una chiara e precisa iniziativa nelle gare/regolamenti, localmente i giapponesi costruiscono le “Jappo” che come sapete fanno gli 8.3m/s con un atomic su piste studiate appositamente, i Filippini/Thai/Cinesi fanno i trike e simili, resto del mondo facevano cose random sempre a gestione del tutto locale.

-Italia, qualche anno fa.. –
Viene creata la L&G per dare sfogo ai bambini, seguendo le richieste del popolo vengono introdotte deroghe su deroghe per lasciare più libertà in entrambe le categorie (expert/Top), vengono introdotte le “PRO”, si lavora sul rispetto della pista, viene ridotto il mercato nero di ricambi, ma il fulcro dell'evoluzione italiane è che sulle piste: piane, senza salti, paraboliche a 20°, nessuna wave, schema di pista abbastanza canonico basato sull’affrontare 1-2 ponti difficili.
Non avendo chiare disposizioni dal JAP il regolamento nazionale è andato avanti creando un regolamento a HOC per le piste sopracitate, nel frattempo c’è stata una spartizione non democratica di “gare/eventi”… di base ognuno ha fatto come ha voluto.
Qualche anno fa si provò a bypassare la commissione col “regolamento iclass”, tale mossa ovviamente ebbe ripercussioni discutibili da ambo i fronti, aggiungere altro mi sembra di cattivo gusto.

-Giap & Mondo-
Per togliere il problema evidenziato dalle Jappo: Motori/pile/lavorazioni assurde/equipaggiamento/ => tempo/soldi => maggiore accessibilità all’Hobby.
Tamiya aggiorna i regolamenti e butta fuori: telai/item/gare/regolamenti basati principalmente sulle gare coi salti (2009-2016)
Questa è una gara Giapponese,
07b
jpg
Questa son le macchine Junior (limite di età)
gp_jr
Queste son le macchine Open (senza limiti età)
gp_champ
Così si corre in tutto il mondo se si fanno mini4wd.. US, Russia, Asia, Medio oriente etc.

-Italia-
Da quello che ho capito dalla commissione (che vivono in italia ed hanno whazup) su esplicita richiesta di Tamiya Italia c’è l’obbiettivo di riallinearsi col resto del mondo, chiaramente con l’intenzione di non buttare via un bagaglio di tradizione italiana di 15 anni, quindi anziché prendere in toto il regolamento scritto qui:
www.tamiya.com/japan/cms/serviceregulation/408-crent.html
www.tamiya.com/japan/cms/servicereg...lationgear.html
www.tamiya.com/japan/cms/servicereg...regulation.html
è stato tradotto e riproposto in maniera soft.

la commissione composta da queste persone, rappresentanti per regione ma soprattutto per disponibilità ad esserci:
https://irf.forumfree.it/?act=Members&g=4
che hanno potuto leggere/fare/dire/proporre, il risultato è questo:
https://irf.forumfree.it/?t=72335827

A prescindere dal risultato è stato bollato immediatamente in maniera negativa da chi corre nella sola expert perché: “costringe a correre contro gente che taglia/incolla”
Il tutto senza nemmeno provare il nuovo regolamento e soprattutto senza nemmeno pensare che il suddetto regolamento possa essere finalmente utilizzato per gare:
- coi salti, come nel resto del mondo https://translate.google.com/translate?sl=...t-text=&act=url
- senza salti, come facciamo solo qui in italia
E’ vero che c’è gente nata in italia che è stata cresciuta col sogno della : "expert su pista piana è figa/ufficiale, il resto no"
ma c’è molta altra gente che vorrebbe fare del vero modellismo sulle piste anche non piane.. coi lego ci giocavo a 4 anni, l'elettricista lo facevo a 18.

-Adesso-
Svariati negozianti + Membri della commissione, descritti qui: #entry590379510
cavalcando i malcontenti di una parte dei racer, che vogliono correre in una sola categoria in un solo tipo di pista, che casualmente seguono una pagina Facebook ovviamente auto-propagandistica, si autoproclamano :
1) in disaccordo con l’attuale commissione
2) dichiarano che l’operato altrui non è fatto a dovere
3) la commissione è basata su qualcosa di sbagliato a prescindere
4) Non vogliono racer,
5) aspettano un Laziale (biancoceleste?), ma non considerano eventuali Toscani/Emiliani tra organizzatori plausibili
il tutto, senza chiedere in tempi utili un tavolo di discussione con la commissione, senza avvisare internamente di eventuali problematiche,
prendono una strada alternativa con ovazione di tutti coloro che hanno una visione ristretta alle informazioni che loro gli hanno propinato.

a memoria storica, Nel 2002 la commissione era composta da Negozianti/Organizzatori/Racer, il motivo era:
- una discussione pubblica a votazione viene inficiata dai voti fasulli
- una votazione ad una gara, non permette a chi non c’è di votare
- il peso di un novizio (portato a fare numero) è lo stesso di chi corre da n° anni
- in qualsiasi categoria di qualsiasi hobby, in mancanza di un regolamento dal produttore, viene redatto un regolamento da chi corre perché tecnicamente preparato (mi astengo dal tirare fuori esempi delle n° proposte assurde che ho letto per 5 anni)
- gli organizzatori di gare dovrebbero gestire principalmente la parte “gestionale della gara”
- il negoziante aiuta entrambi massimizzando le entrate in relazione al prodotto, di certo se non corre in pista non ha idee tecniche altamente plausibili e per di più essere fuorviato dal suo miglior cliente sulle scelte da prendere
- soprattutto lo scopo principale era ritornare a giocare come si gioca nel resto del mondo
Quindi quello che si propone ora è qualcosa che storicamente non è democratico, non ha funzionato, isola l’italia dal resto del mondo, non risolve nessuna delle problematiche dovute alla estrema competitività della expert, all’eccessivo dispendio di tempo per la creazione di una Top (che va un pelo di più di una expert), getta caos in tutte le attività sia dei negozi/organizzatori di gare/racer che non sanno cosa fare & chi seguire, non da mette sullo stesso piano gare piane con quelle coi salti… etc. per il capriccio/orgoglio/incomunicabilità, ci son più problemi di prima.

Mi auguro che:
queste 5 persone, delle quali ho stima professionale per il lavoro svolto negli anni, imparino ad intavolare una discussione chiara con l’attuale commissione per trovare una soluzione comune piuttosto che una continua presa di posizione;
mi auguro inoltre che i racer/clienti/persone a cui piace quest’hobby aprano la mente un minimo a soluzioni meno ottuse e più indirizzate nella collaborazione che va oltre la gratificazione personale.

Direi che ho scritto fin troppo per la normale platea di IRF, grazie della lettura & buona fortuna a tutti,
GF.
 
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scope0
view post Posted on 7/4/2016, 18:19     +1   -1




Grazie Giorgio.
 
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view post Posted on 7/4/2016, 18:57     +1   -1
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CITAZIONE (.: Best :. @ 7/4/2016, 15:51) 
La tua ricostruzione dei fatti é completamente errata e non ho intenzione di discutere con te su cose a cui forse credi davvero, ma una cosa te la dico:
Se negli ultimi anni avessi frequentato fisicamente il mondo delle corse, forse parlando di persona con i diretti interessati, ora la penseresti diversamente.

Chi organizza le gare ha più diritto di chiunque altro nella stesura dei regolamenti e se la maggioranza dei racers preferisce questo, dovrai fartene una ragione.

è molto comodo non rispondere puntualmente e dire "sbagli su tutto"... tipicamente lo fa chi non sa cosa replicare di fronte all'evidenza.

sulla seconda parte, non sono affatto d'accordo sul dire che chi organizza le gare ha più diritto di chiunque altro nella stesura dei regolamenti: il parere dei racers è fondamentale ed è stato una grossa conquista, e sono convinto che la maggioranza dei racers voglia che il regolamento sia fatto anche da alcuni di loro, posto che un racer ha competenze diverse da quelle di un organizzatore/negoziante e ancora di più di chi importa e distribuisce i pezzi.

e vai a chiedere alla maggioranza dei racers se preferisce un regolamento nazionale unico oppure l'anarchia.


p.s. aspetto ancora le mosse di chi dovrebbe mostrare coerenza, ma forse l'attesa sarà vana...
 
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F104star
view post Posted on 7/4/2016, 22:48     +1   -1




Io comunque inviterei tutti a leggere qui https://irf.forumfree.it/?t=71056693&st=15#lastpost
Perché a chi dice che non c'è stata possibilità di dire la sua io rispondo che un post era stato aperto, e rileggendolo mi sembra che la commissione si sia mossa più o meno verso quello che chiedevate...un EXPERT SEMPLICE E ABBORDABILE...
Ripeto che non faccio parte della commissione e non conosco fino in fondo tutte le faccende venute fuori in tempi remoti tra organizzatori e commissione ma mi baso solo sul materiale con il quale un appassionato può usufruire e interagire in rete...
Poi che il nuovo regolamento sia perfetto o meno quello lo lascio discutere a chi ne sa più di me in materia...
PS: chi dei racer che demonizzano la tamiya Italia prima di criticare ha già provato su un assetto opportunamente modificato il motore light e ha valutato il possibile potenziale di evoluzione rispetto ad un assetto expert attuale?
Solo per sapere...
Io non ho ancora provato ma almeno non sentenzio a priori che la mono è inutile, che va piano e che sarà un flop.

Voglio aggiungere un ultima cosa: io sono un Expertista a cui piace il vecchio regolamento perché è ormai "familiare".ma le abitudini si cambiano se devono essere cambiate.
Chiederei quindi che ci siano motivazioni e riposte sia da parte della commissione che da chi vuole modificare il vecchio. Quindi un dibattito aperto tra commissione e ammutinati dove ognuno espone la sua opinione seguita dalla rispettiva motivazione cosicché tutti i racer abbiano ben presente il filo logico seguito nella stesura di un regolamento, in questo capiscono che quella decisone è ponderata su delle basi ben fondate da persone hanno più esperienza di loro.

Edited by F104star - 8/4/2016, 00:15
 
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view post Posted on 8/4/2016, 07:30     +1   -1
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Sumeragi, you cannot stop me, unless you can reach the end of the horizon.

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Ottima spiegazione Iron, la cosa assurda è che tutto quello che hai scritto dovrebbe essere scontato ma evidentemente la gente ha serie difficoltà a seguire le regole mondiali considerandosi superiore alla stessa casa di produzione...
Le mini4wd non sono un piatto tipico della tradizione italiana. Quella che chiamano "tradizione" è semplicemente l'anarchia protrattasi negli anni che tu hai ben descritto (piste piane e assetti clone). È del tutto normale che tamiya italia si voglia allineare al Giappone: solo in questo modo sarà possibile creare un movimento di partecipanti mondiale al pari di altri hobby e sport...
 
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42 replies since 5/4/2016, 20:23   1406 views
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